il torrone

Pubblicato il da mietta

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Il termine torrone deriva dal termine spagnolo "turròn", ossia torta di mandorle, e precisamente da "turrar"= arrostire, dal latino "torrere".
E' un dolce gustoso a base di zucchero, miele, e albumi portati al grado di cottura con nocciole e mandorle .Spesso viene aggiunta anche la crema di cacao
Furono i pasticceri di Torino a creare il gianduia nel 1806.
Si trovava difficilmente il cacao, già molto costoso e i pasticceri a Torino pensarono bene di usare la nocciola tonda per sostituirla al cacao.
Le nocciole tritate finemente venivano impastate col cacao e ne uscì un cioccolatino molto soffice dalla tipica forma conosciuta che venne chiamato gianduiotto .
I cioccolatieri si sono sbizzarriti preparando il gianduia anche in crema e in tavolette.La Sperlari, azienda famosa in tutto il mondo per i suoi prodotti dolciari, in questo periodo produce torroni pregiati di vari tipi... ed io consiglio proprio il torrone extra Zanzibar al sapore di gianduia, che è quello che mi piace di più.

Un buon torrone in questo periodo in casa non manca mai!
Appena ho visto al supermercato la confezione dello Sperlari alla mandorla, l'occhio è finito sulla scritta "ricoperto di gianduia" ed allora ne ho comprate due confezioni.
Nei supermercati , il lingotto va da 250 gr.a 500 gr.
Io ho acquistato quelli da 250 gr, in offerta, a € 1,90.

Io conservo il torrone in un ambiente fresco, non riscaldato...o in frigorifero, poiché il calore danneggia le mandorle e potrebbe farle inacidire.
Il torrone piace a tutti i miei familiari, ma quello ricoperto di gianduia è ancora più gradito.

Quando offro ai miei ospiti pezzetti di Zanzibar Sperlari su un bel piatto di ceramica faentina, sono sicura di fare bella figura...e tutti gustano questo squisito torrone
La tavoletta del torrone Zanzibar è racchiusa in una confezione di cartone bianco con la scritta dorata del logo Sperlari.
Sul lato destro della scatola c'è l'aggiunta di extra gianduia ricoperto
Al centro si vede la fotografia del cacao, l'ingrediente che ricopre il torrone classico...sul lato della confezione le mandorle sono immerse nella crema di cioccolato.
Tutti gli ingredienti dell'impasto base sono scritti sul retro della scatola in cinque lingue :

  • Zucchero
  • Mandorle (25%)
  • Nocciole (12%)
  • Latte intero in polvere (10%)
  • Pasta di cacao
  • Burro di cacao
  • Emulsionante: Lecitina di soia
  • Può contenere tracce di albume (avvertimento per chi è allergico).

Mi rendo conto di quanto sia calorico, così mi sono informata sui valori nutrizionali
Informazioni Nutrizionali per 100 gr
valore energetico: 466kcal/1948 KJ
Carboidrati: 47,7g
Proteine: 10,5
Grassi : 25,9
La razione raccomandata apporta 117 Kcal che corrispondono al 5,8% del fabbisogno energetico giornaliero di 2000 Kcal ( che può variare ed essere superiore o inferiore secondo i bisogni specifici).

E' riportata la data di scadenza 15/ 10/ 2012, ma in casa mia il torrone non arriva mai alla data di scadenza.

La cioccolata esterna presenta delle righe trasversali per indicare il punto esatto in cui tagliare con la lama del coltello per preparare le varie porzioni.
La durezza dell'impasto è data dalla quantità di mandorle, ma il torrone si taglia facilmente a pezzetti piccoli col coltello affilato.


Addentando un pezzetto di questo torrone, si sente subito il sapore del gianduia.
La solita ostia non si percepisce in questo torrone, poiché il sapore del gianduia sovrasta sul resto.
Il sapore del cioccolato si scioglie immediatamente in bocca permettendo di gustare anche la croccantezza delle mandorle tostate che scrocchiano fra i denti permettendo di gustare il gradevole sapore di questo dolce invernale.

E' calorico, ma ogni tanto è ammesso un peccato di gola!

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