galline e galli
Il gallo e la gallina sono i più numerosi degli uccelli da cortile.
Questa specie, il cui nome scientifico è "gallus domesticus", presenta un dismorfismo sessuale molto pronunciato.
Il maschio si riconosce subito dala cresta carnosa che corona la testa, dagli speroni aguzzi che gli ornano le zampe e dal piumaggio molto colorato, ricco di penne di vario tipo: il collo e il petto sono coperti da piume a scaglie, il dorso è rivestito da penne lanceolate e la coda è composta da timoniere a falce che formano un magnifico pennacchio.
Inoltre il gallo ha un canto molto caratteristico, il chicchirichì, ed è battagliero e autoritario per natura.
La gallina ha un aspetto molto più modesto.
Più piccola, non possiede speroni e la sua testa generalmente è sormontata solo da un embrione di cresta.
Inoltre il suo piumaggio è piuttosto sbiadito e non sa esprimersi che con un inglorioso chiocciare.
Sebbene sappia difendere i suoi pulcini con coraggio, è piuttosto paurosa e in nessun caso dà prova di un'aggressività paragonabile a quella del suo regale sposo, il quale non ha affatto un istinto paterno.
Il gallo è il signore dell'harem, in mezzo al quale non smette mai di pavoneggiarsi.
Anche le galline sono gelose delle proprie prerogative. La "prima signora" ha il diritto di dare colpi di becco a tutte le altre senza mai incontrare la minima velleità di rimbeccata.
La specie comprende numerose razze selezionate sia per la produzione diuova, sia per quella di carne.
Ma esistono anche razze miste, in particolare la gallina di Bresse e la wyandotte, creata dagli allevatori americani.
Una buona gallina ovaiola dà in media un uovo ogni due giorni.
I polli possono essere utilizzati per la carne a tutte le età; la carne è meno tenera se proviene da una gallina adulta.
Sul mercato da pollame sono pregiati la pollastra e il cappone, cioè la gallina e il gallo castrato ingrassati in modo speciale.
