norme per un buon caffè

Pubblicato il da mietta

3684105051_6f5ebd7533.jpgIl caffè non deve mai bollire.

 

Un tempo si preparava il caffè portando a fervore l'acqua; aggiungendovi la polvere, portando il tutto a bollore, si toglieva dal fuoco rimescolando con un bastoncino di legno, si rimetteva nel fuoco, si portava a bollore, si toglieva dal fuoco e si lasciava depositare.

Più tardi si inventarono le napoletane e i filtri alla francese, e certe boulles di vetro; in sostanza  si faceva passare l'acqua  bollente attraverso un certo quantitaivo di caffè posto in un filtro. Soluzione già prefribile alla "bollitura" dei vecchi tempi.

Gli Arabi, più saggi, macinavano impalpabilmente il caffè, ne mettevano un quantitativo in ogni tazzina con abbondante zucchero e vi aggiungevano acqua molto calda, lasciando depositare.

Il caffè alla turca si fa mettendo la polvere sottile zuccherata in un pentolino a tronco di cono con un lungo manico: si riempie per 2/3 di acqua bollente e ponendo sul fuoco e togliendo il pentolino, si fa montare il caffè per tre volte, quindi si fa depositare.

Oggi le caffettiere a filtro, in metallo o in porcellana da fuoco, sono predisposte con misurini per caffè e quantitativi d'acqua già stabiliti. Nessuna difficoltà, quindi. Sarà bene tuttavia, per ottenere un buon caffè, usare polvere macinata all'ultimo momento e partire con acqua fredda, riscaldando la caffettiera su una piccola fiamma. Il filtro va riempito premendo la polvere, ma non troppo.

Si calcolino 7 gr di caffè per tazzina.

Quattro tazzine di caffè al giorno possono dar tono ...di più possono essere nocive .

Non è buona abitudine bere il caffè al mattino a digiuno, ma farlo almeno precedere da un bicchire d'acqua.

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